Case History GAS
Grotto SpA, azienda leader nel mercato dell’abbigliamento casual, ha recentemente implementato l’automazione del magazzino di Chiuppano (VI) con la consulenza di Dainese Group. Nell’arco di alcuni mesi sono state sostituite le etichettatrici, ormai obsolete, con le nuove stampanti Intermec PF4i e i computer portatili con i palmari Intermec 2435.
Le nuove stampanti, più autonome delle precedenti e progettate per utilizzi industriali, hanno mostrato subito i vantaggi che sono propri dei prodotti specializzati: niente sprechi di materiale, massima autonomia, resistenza e praticità d’uso. I palmari, che sono stati molto apprezzati anche dagli operatori per la particolare ergonomia, sono resistenti, pratici e intuitivi e la batteria deve essere caricata solo una volta al giorno, permettendo quindi agli addetti di operare per un intero turno senza interruzioni “forzate”.Il magazzino, che movimenta circa 6 milioni di capi l’anno, dagli stabilimenti produttivi fino alla distribuzione, ha acquisito nuova efficienza, con sensibile diminuzione degli errori e azzeramento dei tempi morti.
30 anni di successi tra innovazione e tradizione
Le fondamenta del Gruppo Grotto SpA, oggi tra i maggiori produttori di abbigliamento sportivo, si intravedono già nei primi anni Settanta, quando Claudio Grotto, fondatore e Presidente, dà vita nel vicentino al suo primo laboratorio artigianale. Qui inizia a creare capi unici destinati al mondo giovanile e in poco meno di un decennio costruisce un’azienda moderna e organizzata in tutte le fasi del processo produttivo e distributivo. Oggi il Gruppo, che ha il suo quartier generale a Chiuppano (Vicenza) ha un fatturato consolidato di circa 150 milioni di euro e impiega 300 dipendenti in Italia e 1500 all’estero. Il prodotto di punta è rimasto il jeans, che Claudio Grotto aveva iniziato a produrre nei primi anni Settanta, facendo proprie le esigenze di un pubblico giovanile e disinvolto, che vedeva nell’abbigliamento sportivo e casual un elemento d’identità. Tra i capi con marchio GAS (Grotto abbigliamento sportivo) il jeans costituisce infatti il 75 per cento del totale, mentre il restante 25% è costituito da collezioni diverse, sempre destinate ai giovani.
LA SFIDA: UN MAGAZZINO EFFICIENTE
Gran parte delle unità produttive del Gruppo è ubicata in Romania, Cina e Hong Kong, mentre il magazzino di Chiuppano svolge attività di ricezione dagli stabilimenti e distribuzione verso il retail diretto (negozi Gas Store), le filiali e i distributori di tutto il mondo. Al ricevimento merce le scatole sono etichettate e collocate in una determinata area del magazzino. Fino alla fine del 2003, quando si è conclusa l’implementazione del nuovo sistema di automazione, le etichette erano approntate da una stampante che, centralmente, provvedeva a tutte le necessità; trattandosi di una stampante per etichette di “vecchia tecnologia” era spesso fonte di disagi dovuti alla perdita di colla o a inceppamenti. Questo comportava perdite di tempo, di materiale e fermo magazzino: era quindi necessario ridefinire i processi al fine di ottimizzare i tempi e diminuire i costi.
INTERMEC PF4I: UNA STAMPANTE VELOCE E AUTONOMA
Per ottimizzare il processo di etichettatura era necessario trasferire dal centro alla periferia alcune funzionalità e l’azienda, con la consulenza della Dainese Group, ha scelto la soluzione Intermec PF4i, una stampante a trasferimento termico con scheda di rete Ethernet, in grado di espletare tutte le funzioni di stampa etichette autonomamente, senza collegamento diretto a un computer. “Abbiamo inserito 15 stampanti e la produttività è aumentata notevolmente” sottolinea il Network Manager “In caso di guasto abbiamo altre 14 unità, tutte autonome, mentre un guasto nella situazione precedente significava il fermo magazzino per diverse ore”. Trattandosi inoltre di un prodotto studiato per un’applicazione industriale, gli scarti sono praticamente nulli, perché PF4i è stata progettata per lavorare intensamente in magazzino, mentre la precedente generava uno scarto di circa il 30 per cento delle etichette, con un costo effettivo per etichetta decisamente superiore.
INTERMEC 2435: UNA SOLUZIONE PER 6 MILIONI DI CAPI
Contemporaneamente all’inserimento delle nuove stampanti, l’azienda ha deciso di sostituire i computer portatili, ormai obsoleti, con strumenti più affidabili e più robusti. Anche per questa scelta l’azienda ha richiesto la consulenza di Dainese, che ha consigliato l’adozione di un palmare progettato per utilizzi particolarmente intensivi. Il magazzino Grotto Spa movimenta infatti 6 milioni di capi all’anno e, considerati i 3 passaggi di lettura, le operazioni sono complessivamente 18 milioni in un anno. Si comprende quindi come la robustezza e l’affidabilità siano caratteristiche irrinunciabili e direttamente connesse con la produttività. “Rispetto ai precedenti” continua il Network Manager “rileviamo una maggior resistenza agli urti, una batteria notevolmente più potente e anche ergonomia e leggerezza particolarmente apprezzate dai nostri operatori”. Scegliere strumenti affidabili significa evitare molti costi di riparazione e una batteria che duri per l’intero turno di lavoro ha il vantaggio di azzerare i tempi di sostituzione. “Siamo soddisfatti di questa implementazione” conclude il responsabile di Dainese Group “perché si è rivelata molto proficua dal punto di vista del ritorno degli investimenti”. Ottimizzare i tempi di risposta, azzerare gli errori, velocizzare tutte le operazioni di magazzino può fare veramente la differenza.